La legge 104 nasce per favorire l’inclusione delle persone con disabilità. Per ottenere il riconoscimento l’iter è simile a quello che porta al riconoscimento dell’invalidità civile. Quindi, occorrerà il certificato del medico curante che introdurrà la richiesta all’Inps, l’ottenimento di un codice univoco con cui inviare, in piena autonomia, la domanda di legge 104 sul servizio on-line dell’Inps, oppure, potrai farti assistere dal tuo Caf/Patronato di fiducia.
Seguirà una visita di accertamento di una commissione medico legale che definirà se si ha il requisito e soprattutto se si potrà beneficiare del comma 1 o del comma 3 dell’Art. 3 della legge 104.
Ci sono grandi differenze: il comma 1, descrive una disabilità non grave con una serie di agevolazioni non lavorative mentre il comma 3 definisce una disabilità grave che richiede l’assistenza di una serie di figure specifiche che devono affiancare la persona con disabilità.
Citiamo alcuni benefici previsti dal comma 1: accesso a detrazioni fiscali nella misura del 19% per spese sanitarie e di assistenza alla persona (baby-sitter, badanti, ecc..) ed anche per spese come la fisioterapia. Di queste agevolazioni possono beneficiare anche i familiari che assistono il disabile. Si può anche ottenere una agevolazione IVA al 4% per l’acquisto di un auto ottenendo, inoltre, una detrazione del 19% sulle spese correlate e l’esenzione dal pagamento del bollo.
Citiamo, anche, alcuni benefici previsti dal comma 3: oltre le agevolazioni previste dal comma 1, in questo caso, sono previste agevolazioni di tipo lavorativo come permessi retribuiti fino a 3 giorni al mese anche frazionabili, congedi straordinari fino ad un massimo di due anni retribuiti. Queste agevolazioni sono previsti anche per i familiari fino al 3°grado.
Il nostro consiglio è di chiedere in ogni caso tutte le informazioni direttamente al Caf/Patronato
Giada Ranellucci
CAF-PATRONATO NONE
Via Roma, 95 None
351.7538805