Giunge al termine il Mese della Cultura 2024, rassegna culturale organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Carmagnola che ha preso il via il 27 maggio con un programma ricco e coinvolgente, mantenendo la sua tradizione di eccellenza nel panorama culturale locale.
“La Cina a 700 anni dalla morte di Marco Polo”
Venerdì 28 giugno, alle ore 21.00 nel Cortile del Castello, è in programma “La Cina a 700 anni dalla morte di Marco Polo”, videoproiezione e racconto dell’esperienza in Cina della nota voce di Radio Montecarlo Maurizio Di Maggio, intervistato da Arturo Villone.
In occasione del 700esimo anniversario della morte di Marco Polo, autore de Il Milione, un vero e proprio “gioiello” della letteratura di viaggio, il Comune di Carmagnola organizza questo evento per ricordare il mercante veneziano, uno fra i primi a percorrere l’antica via della seta, che lo portò a raggiungere il regno dell’imperatore Koubilai Khan.
Maurizio Di Maggio “sempre in viaggio”, noto per i suoi coinvolgenti e emozionanti reportage di viaggio, racconterà la sua esperienza nella Cina moderna. Intervistato da Arturo Villone, regista Rai e Mediaset, con proiezioni di fotografie, immagini e video realizzati durante il suo soggiorno in Cina, Maurizio parlerà del Paese (il Catai di Marco Polo), un paese lontano mai i cui legami con il nostro, non solo commerciali, risalgono al Medioevo.
“La commedia delle 3 dracme”
Sabato 29 giugno alle ore 21:00 nel Cortile del Castello, la compagnia Torino Spettacoli presenta “La commedia delle 3 dracme”, spettacolo tratto dal capolavoro comico di Plauto.
Torino Spettacoli ha una specializzazione nel teatro antico e, in particolare, nel filone dei capolavori di Plauto, a cura di Gian Mesturino e Girolamo Angione.
Questo spettacolo si caratterizza per venatura ironica e straripante comicità e appartiene al gruppo delle “commedie romanzesche”. La regia è affidata a Girolamo Angione e a Elia Tedesco, quest’ultimo anche protagonista insieme agli altri Beniamini Torino Spettacoli Stefano Fiorillo, Valentina Massafra e Enzo Montesano e ai Germana Erba’s Talents Tommaso Caldarella, Simone Marietta, Martina Marrucchiello e Alessia Cargnin. Le coreografie sono di Gianni Mancini.
E’ la storia di un giovane scialacquatore che viene salvato, tramite un benevolo raggiro, da un vecchio amico del padre e dall’immancabile “servo plautino” parassita…
“I fantastici anni Ottanta e Novanta”
Domenica 30 giugno, dalle ore 15:00 alle 18:30, si potrà visitare la meravigliosa Abbazia di Casanova grazie alle animazioni e visite guidate intitolate “Urbex in Abbaxia”.
Alle ore 21.00 nel Cortile del Castello, la Extra Band si esibirà nel concerto omaggio a “I fantastici anni Ottanta e Novanta”. Extra Band è una giovane formazione emiliana che propone un rock italiano decisamente carico e che, da anni, si sta affermando anche a livello nazionale. La formazione è composta da Nich (Voce solista e chitarra), Sherman (Basso), Emanuele (Batteria) e Gio’ (Tastiere).
In questo concerto fanno rivivere i fasti musicali degli indimenticati ed indimenticabili anni ’80 e ‘90, con un crescendo artistico che dal primo all’ultimo brano in scaletta cattura l’attenzione con brani piacevoli e conosciuti, ottimo sound e simpatia. Un vorticoso crescendo che troverà il suo apice in un “medley esplosivo” che porterà gli amanti del ballo lungo un percorso divertente e carico di energia.
Franco Bocca
Chiude gli incontri del Mese della Cultura il giornalista Franco Bocca.
Giovedì 4 luglio, a pochi giorni dal passaggio del Tour de France a Carmagnola del 1° luglio, Franco Bocca, giornalista e appassionato storico del pedale, presenta due sue opere dedicate a campioni del ciclismo piemontese, “La terra dei campionissimi. Storie e personaggi del ciclismo alessandrino” e “La Torino del Cit”, con ospiti Franco Balmamion e Italo Zilioli. L’appuntamento è alle ore 21.00 nel Salone Fieristico di Piazza Italia.
Con “La terra dei campionissimi” l’autore colma la lacuna: senza indugiare troppo sulle straordinarie imprese sportive di Girardengo e di Coppi, allarga il raggio d’azione per ricordare anche alcuni personaggi che, pur senza correre in bici, hanno reso grande la provincia di Alessandria in campo nazionale, nonché tanti ex-ragazzi giunti “fino a un passo dal sogno”, che hanno dedicato alla bicicletta, con impegno e passione, la loro giovinezza. Alcuni sono arrivati fino alla soglia del professionismo, altri si sono fermati alle categorie giovanili. Di tutti racconta singolari aneddoti, essendo riuscito a cogliere sfumature della personalità che hanno avuto riflessi sulla loro carriera.
“La Torino del Cit” è soprattutto un atto d’amore e una sorta di restituzione dell’autore nei confronti di Nino Defilippis, il “Cit”, l’eroe della sua giovinezza, che per primo gli ha instillato la passione per le due ruote. Ma racconta anche di tutti gli altri protagonisti di quella stagione irripetibile, da Guido Messina ad Angelo Conterno, da Italo Zilioli a Franco Balmamion, e ancora Giancarlo Astrua, Tino Coletto, Riccardo Filippi, Walter Martin.