Ottenere l’attestazione di sostenibilità attraverso il “NeXt index ESG – Impresa sostenibile®” (prima certificazione d’impresa in questo ambito riconosciuta a livello nazionale dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy) rappresenta la carta vincente per mostrare a partner e clienti quanto forte sia la sensibilità dell’azienda nei confronti dei temi sociali, ambientali e di governance, così da migliorarne la reputazione e ampliarne il business: è questa, in sintesi, la conclusione emersa dall’incontro organizzato per imprenditori e pubblici amministratori del territorio mercoledì 26 giugno da Banca Territori del Monviso.
La stessa banca è stata la prima in Piemonte a vedersi assegnare questa certificazione, con un rating BB, per il suo impegno nel ridurre l’impatto ambientale, rafforzare il confronto con le realtà sociali locali e migliorare l’ambiente di lavoro per i propri dipendenti.
L’evento, organizzato a Carmagnola nella sede centrale dell’istituto, ha coinvolto il Presidente Alberto Osenda e il Direttore Generale Luca Murazzano che hanno aperto i lavori e spiegato il percorso ESG di Banca Territori del Monviso con NeXt Economia. Insieme a loro Lorenzo Kasperkovitz, Responsabile Relazioni Esterne e Sostenibilità del Gruppo Cassa Centrale, e Alessandro Bastonero, Referente ESG di Banca Territori del Monviso, hanno illustrato il percorso del Gruppo Cassa Centrale e come BTM abbia costituito un’apposita cabina di regia per coordinare le attività interne in ambito ESG.
Le Banche di Credito Cooperativo hanno già insito nella loro natura di imprese cooperative un ruolo importante e riconosciuto nello sviluppo sostenibile, in particolare delle comunità in cui svolgono l’attività d’impresa.
«In coerenza con questo spirito, nella definizione del proprio approccio alla Sostenibilità, il Gruppo Cassa Centrale ha scelto di sviluppare un percorso rispettoso delle specificità che lo contraddistinguono, che coniuga i principi cooperativi con gli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite – ha sottolineato Lorenzo Kasperkovitz -. In questi primi 5 anni di operatività del Gruppo, i risultati sono già molto significativi sia nell’ambito ambientale, con la riduzione del 50% delle emissioni di anidride carbonica, sia nel sociale, con 94mila iniziative sostenute tra sponsorizzazioni e liberalità, per oltre 156 milioni. Un impegno concreto che continuerà».
A seguire, sono intervenuti Lorenzo Semplici, Responsabile del Centro Studi e Valutazioni di NeXt Economia, che ha raccontato la metodologia e i risultati di sintesi del NeXt Index ESG, e Mauro Manassero, Direttore Operations BTM, che ha invece illustrato le politiche passate e future della Banca in ambito sociale, ambientale e di governo societario. In conclusione Andrea Rolfo, Responsabile Crediti BTM, ha approfondito le nuove regole di Basilea III e il riflesso del “rating ESG” sul pricing del credito: per questo è importante, per le imprese, seguire un percorso analogo a quello di Banca Territori del Monviso, che viene messo a disposizione delle aziende clienti della cooperativa di credito con progettualità taylor made appositamente elaborate per loro da Next Economia e BTM.
«L’analisi degli indicatori del Next Index® Esg ha messo in luce i punti di forza del nostro modo di fare banca, da oltre 70 anni attenti alle Comunità in cui operiamo e all’ambiente, sia naturale, che sociale, circostante – ha commentato il Direttore Generale BTM Luca Murazzano – Ora che abbiamo acquisito maggior consapevolezza, possiamo e dobbiamo essere ancora più proattivi nell’affiancare le imprese per agevolare la loro transizione energetica, ecologica, digitale e sociale. Gli impatti che i fattori ESG avranno sul posizionamento strategico prospettico delle piccole e medie imprese sono una sfida che raccogliamo e vogliamo vincere insieme a loro».