Venerdì 10 maggio alle ore 18.30 negli spazi del TerLab si svolge l’inaugurazione della Festa del Po di Faule
Nell’occasione il Parco del Monviso presenta al pubblico la recente sottoscrizione del Protocollo d’Intesa che riunisce le cinque Riserve della Biosfera presenti lungo l’asta principale del Po.
Ripropone il riconoscimento “Prodotto Parco Monviso” lanciato lo scorso autunno a Saluzzo ed espone la mostra documentaria “A 160 anni dall’ascesa di Quintino Sella”, visitabile per tutto il fine settimana.
Il protocollo d’intesa tra le Riserve della Biosfera del Po, Monviso, Collina Po, Ticino Val Grande Verbano, Po Grande e Delta Po dalle sorgenti alla foce del fiume, è stato presentato sabato 13 aprile a Cremona. Rappresenta la volontà di ragionare in modo congiunto per sinergie e collaborazioni relative alla risorsa idrica associata al reticolo idrografico del fiume Po.
Con la sottoscrizione dell’accordo, le cinque Riserve costituiscono inoltre un Tavolo di Coordinamento. La segreteria è in capo all’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, con lo scopo di lavorare concretamente sull’implementazione delle azioni congiunte da mettere in campo.
Il “Prodotto Parco Monviso” è un riconoscimento che potrà essere assegnato alle produzioni agroalimentari delle aziende che hanno sede legale e produttiva nei 14 Comuni su cui si estendono le aree naturali protette del Parco del Monviso.
Le aree sono: Caramagna P.te, Casalgrasso, Casteldelfino, Crissolo, Faule, Ostana, Oncino, Paesana, Pancalieri, Polonghera, Pontechianale, Revello, Saluzzo e Villafranca P.te. Il logo che lo contraddistingue ha completato con successo l’iter di registrazione presso l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale.
La mostra “A 160 anni dall’ascesa di Quintino Sella”, composta da 18 pannelli con fotografie, riproduzioni di documenti e curiosità, ripercorre la vicenda della prima scalata italiana alla cima del Monviso, quella guidata dal politico piemontese Quintino Sella che portò poi alla nascita del Club Alpino Italiano.
Analizza vari aspetti del rapporto con il Re di Pietra, che ha cambiato il modo di vivere e pensare il territorio ai suoi piedi, proponendo una serie di spunti di riflessione sul Monviso, su ciò che rappresenta per il territorio ai suoi piedi, dalla nascita del turismo escursionistico e alpinistico ai giorni nostri.
Esposta nella scorsa stagione estiva al Centro visita del Pian del Re di Crissolo, analizza tanti aspetti del rapporto tra la montagna e chi la frequenta, dall’attrezzatura alpinistica alla presenza in montagna per scopi militari, dal ruolo delle guide alpine alla nascita del Parco Naturale del Monviso.