Inaugurato sabato 2 marzo “Can Ca Baula”, il nuovo canile comunale di Carmagnola spostato da via Ceis nella nuova area in via Castellero, fuori dall’abitato in direzione Racconigi. Sarà sempre gestito dalla cooperativa sociale Solidarietà Quattro di Carmagnola, che si è aggiudicata l’appalto per 26 anni.
Il nome “Can Ca Baula” utilizza la parola “Can” da canile ma anche il corrispondente di cane nel dialetto piemontese; “Ca” cioè l’iniziale della città di Carmagnola; “Baula”, abbaiare in dialetto piemontese. Il nome completo “Can Ca Baula” significa, sempre in dialetto piemontese, “cane che abbaia” «semplicemente il modo che ha il cane di esprimere bisogni, paure, desideri e felicità» spiegano i gestori.
L’impianto ha 40 box per il canile rifugio e 14 per il canile sanitario, che ospitano i cani randagi accalappiati che devono restare in isolamento dieci giorni prima di essere collocati nel canile rifugio ed poi adottati. Ci sono inoltre 14 box, 7 riscaldati e 7 all’aperto, per ospitare cani in pensione, e un asilo per cani per l’accoglienza diurna.
Nel nuovo edificio servizi si trova una sala veterinaria dove si effettuano incontri per l’adozione dei cani randagi del rifugio, corsi di formazione con docenti specializzati in tematiche animali, attività educative con i bambini delle scuole e adulti delle comunità disabili e anziani. È in preparazione una sala per la toelettatura dei cani.
Gli orari di apertura del canile
Il canile è aperto per le adozioni il pomeriggio dal lunedì al venerdì ore 15.30-17 e il sabato ore 10-12. I gestori consigliano comunque di prenotare la visita chiamando la Cooperativa Solidarietà Quattro allo 011.9713688.
I cani abbandonati
Il fenomeno dell’abbandono dei cani è stato in netta diminuzione, negli ultimi dieci anni. La Cooperativa Solidarietà Quattro ricorda che nei primi anni 2000 si contavano anche oltre 100 adozioni all’anno nel canile di Carmagnola: «Dopo vent’anni i cani abbandonati non superano i 30 casi all’anno, con circa 20 adozioni medie annue». Nel canile rifugio purtroppo restano accolti i cani anziani, patologici e problematici, che non possono essere adottati.