Il PD delle provincia di Cuneo chiamato a raccolta per un seminario molto qualificato e partecipato che lancia la sfida al modello Cirio
Il segretario provinciale del Partito Democratico Mauro Calderoni (sindaco di Saluzzo) ha introdotto l’affollato incontro di sabato 3 febbraio a Savigliano incentrato sui problemi della sanità piemontese.
Calderoni ha spiegato che il PD, su un argomento essenziale per la qualità di vita dei piemontesi come la salute, non vuole limitarsi alla protesta, ma opporre una proposta concreta alla pervasiva campagna del presidente Cirio, «incentrata su dichiarazioni e progetti che, purtroppo, spesso non si concretizzano».
Gli interventi degli esperti
Durante il seminario il pubblico si è confrontato con gli esperti relatori che il Partito Democratico ha coinvolto nei mesi scorsi nel tavolo di lavoro per analizzare i problemi della sanità piemontese e soprattutto per proporre alcune soluzioni per iniziare ad invertire la rotta: tre ore dense di dati e spunti in cui esperti qualificati del calibro di Maurizio Arduino, Corrado Bedogni, Guido Chiesa, Enrico Ferreri, Fulvio Moirano ed Aurora Viale hanno evidenziato le criticità di sistema, i dubbi sul piano di edilizia ospedaliera, i problemi del personale medico ed infermieristico, la drammatica situazione delle liste d’attesa «e soprattutto – elemento che non è ancora emerso nel dibattito pubblico in tutta la sua gravità – la drammatica situazione di un bilancio regionale che, se non nell’anno elettorale, porterà il Piemonte in piano di rientro nel 2025» come evidenziato nel comunicato diffuso dalla segreteria del PD della provincia di Cuneo.
La sintesi politica è stata affidata a Valentina Paris, referente per la sanità delle segreteria regionale, a Guido Giustetto, presidente dell’ordine provinciale dei medici torinesi e alla deputata Chiara Gribaudo, vice presidente nazionale del PD e in corsa per guidare il fronte anti Cirio alle prossime elezioni.
Gli atti del convegno
Nelle prossime settimane gli atti del convegno saranno riordinati e sistematizzati. Una volta stampati saranno simbolicamente consegnati alla popolazione ed ai media davanti all’ospedale hub provinciale di Cuneo, «anche per segnalare ancora una volta le preoccupazioni legate al travagliato iter che la giunta Cirio ha imboccato per la nuova sede».
Approfondimenti nei circoli
Intanto nei circoli e nei territori saranno organizzati momenti di approfondimento partendo dalle specificità locali. «La sanità pubblica – chiude il comunicato del PD – è bene prezioso per la comunità e non può entrare nella campagna elettorale come semplice elemento di costruzione del consenso: occorre concretezza ed il PD della Granda l’ha detto con forza e determinazione».