Nuovo ospite per il parco comunale carmagnolese della “cascina vigna”, area verde importante nel tessuto della città
Un parco ricco di sentieri che si snodano in mezzo a collinette e lunghe alberate: qui si incontrano alberi di alto fusto. Querce, tigli, frassini e faggi, ma anche di basso fusto come cespugli di maggio ciondolo e di rose canine.
Il parco è meta privilegiata di mamme con i bambini, di pensionati a passeggio, di sportivi e, in genere, di amanti della natura. Ospita, dal 1999, un monumento singolare, eretto non già per ricordare un personaggio illustre o un avvenimento famoso, ma una figura famigliare universale: il nonno.
Questo monumento è diventato nel tempo quasi un simbolo inscindibile del Lions Club Carmagnola, che ne ha curato l’invenzione, e poi tutto il progetto artistico (affidato al lion Marcello Peola), e la realizzazione ad opera del socio Lion Franco Artero.
Da oggi però questo originale monumento non è più solo. Lì vicino a lui è stato collocato dal Lions Club Carmagnola un giovane tiglio di circa quattro metri destinato a tenergli compagnia e, fra qualche anno, ad offrirgli ombra e frescura con le sue fronde.
La piantumazione di nuovi alberi è una iniziativa che segue gli indirizzi del Lion centrale per la sensibilizzazione e miglioramento dei problemi ambientali. E poi il giovane tiglio è stato messo a dimora proprio nel giorno della festa degli alberi, ulteriore segno voluto dal club per confermare la propria adesione all’importante tema della salvaguardia degli alberi, fonte di vita.