Nella serata di venerdì 10 novembre, il Comune di Carmagnola e Avviso Pubblico organizzano “La pandemia da azzardo: rischi, pericoli e proposte di riforma”. L’incontro avverrà presso la Biblioteca Civica Rayneri-Berti alle ore 18.
Un argomento sempre attuale, al momento salito alla ribalta delle cronache nazionali per le recenti vicende che vedono coinvolti noti giocatori di calcio professionisti. L’evento prevede i saluti del Sindaco Ivana Gaveglio e gli interventi dei relatori: Claudio Forleo e Giulia Migneco co-autore del libro “La pandemia da azzardo. Il gioco ai tempi del Covid: rischi, pericoli e proposte di Riforma” e responsabile dell’Osservatorio Parlamentare di Avviso Pubblico.
Fabio Pelleraro, educatore professionale del Servizio Dipendenze di Collegno, del Ser.D dell’ASLTO3, del Servizio Spazio Altrove e autore dei libri “Azzardopatia. Smettere di giocare d’azzardo” e “Tecno-equilibristi: Come farci migliorare (e non divorare) la vita dalle tecnologie digitali”. Sono inoltre stati invitati i referenti del Ser.D dell’ASLTO5.
Nel nostro Paese le giocate d’azzardo sono aumentate dell’800% in 20 anni, superando i 110 miliardi di euro nel 2019. Una crescita che non ha eguali in Europa. Ma l’azzardo è tutt’altro che un gioco: dietro alle luci delle slot machine o degli schermi di computer e cellulari, si nasconde l’inferno delle dipendenze.
Circa l’1,5 milioni di giocatori italiani hanno un “profilo problematico”: la rovina economica e umana di persone e famiglie, la presenza della criminalità organizzata che, attraverso i canali dell’azzardo di Stato, ricicla denaro sporco.
Nell’incontro, Claudio Forleo esporrà i temi principali trattati nel libro “La pandemia da azzardo. Il gioco ai tempi del Covid: rischi, pericoli e proposte di Riforma”.
La prima parte fa il punto della situazione in Italia prima del Covid-19, attraverso l’evoluzione della normativa e un confronto con alcuni Paesi europei. Approfondisce il mondo del gioco online, un pericoloso fenomeno ancora poco esplorato, e la dipendenza da gioco, stimolata da un’offerta di vaste proporzioni. Evidenzia la predilezione delle mafie per il gioco d’azzardo, il secondo affare dopo la droga. Analizza le risposte e le soluzioni individuate dagli enti locali.
Nella seconda parte vengono affrontati gli effetti che il Coronavirus ha prodotto sulla quantità delle giocate e sul gettito che generano, sul “mercato” dell’azzardo e sui giocatori, con la nascita di nuove dipendenze, come nel caso del gaming disorder.
Nella parte conclusiva, gli autori del libro si chiedono se sia possibile cambiare rotta e riformare il settore, formulando una proposta organica di azioni concrete a livello nazionale e locale.
Fabio Pelleraro esporrà alla platea le sue opinioni sul tema, derivanti da una profonda esperienza sul campo.
L’Amministrazione del Comune di Carmagnola da diverso tempo ha scelto di impegnarsi fortemente nei confronti di questa tematica, contribuendo a supportare significativi progetti. È stata partner del progetto “Vite in gioco” dell’ASL TO5, recentemente concluso con successo. È coinvolta nel nuovo progetto “Il 13 porta fortuna: mettiamoci in gioco” insieme all’ASL TO3 e all’ASL TO5.