Lo scorso 27 luglio, oltre 150 ciclisti si sono sfidati sull’inedito circuito in porfido, di 950 metri di lunghezza, tracciato lungo le vie del centro storico di Moretta.
«Siamo molto soddisfatti del risultato – afferma il sindaco di Moretta Gianni Gatti -. Questo circuito ha esaltato le caratteristiche dei corridori più forti, regalando gare spettacolari e combattute».
Il trofeo “Comune di Moretta”, gara ciclistica ribattezzata “La Roubaix dei tipo pista” era riservata alle categorie Giovanissimi, Esordienti, Allievi e Juniores maschile e femminile. Come sulle strade del Belgio, anche a Moretta si è gareggiato sul pavè.
«Abbiamo lavorato mesi – racconta Michele Alesso, consigliere con delega allo Sport–. Gli organizzatori sono stati l’Associazione Piemontese Corridori Ciclisti, la società ciclistica “Alba Bra Langhe e Roero”, il gruppo “Ex Condorini Pinerolo” e il gruppo alpini “Mede” per allestire il percorso più adatto. I giudici hanno definito il circuito come uno dei migliori di questo genere. Gli Juniores hanno percorso 30 giri, tenendo medie superiori ai 40 km/h. Tutto si è svolto con regolarità e non si sono registrate cadute rilevanti, anche per merito delle tante protezioni installate lungo il percorso cittadino».
Il trofeo, sostenuto dagli sponsor Boita del Ghet, PrestoFresco, Inalpi e Vi2o, era anche primo “Memorial Domenico Chiavazza”, padre del ciclista morettese Tullio e anch’egli ex corridore.
«Il lavoro che Tullio ha fatto per portare questa competizione a Moretta – continua Alesso – è stato encomiabile. Così come quello di Gianfranco Cavallo, presidente dell’Associazione Piemontese Corridori Ciclisti. Hanno trasmesso passione, professionalità ed entusiasmo a tutti i partecipanti. È d’obbligo poi ringraziare la polizia locale, la Croce Rossa di Moretta e di Piossasco, la protezione Civile, il gruppo alpini di Moretta e i tanti volontari. Infine il pubblico e, soprattutto i tanti morettesi che hanno fatto il tifo e quelli che hanno sopportato qualche disagio nel corso della giornata dovuto alla chiusura delle strade del centro per poter preparare e correre la competizione ciclistica».