Carmagnola. Inquinamento sito Italdry: non c’è pericolo per le acque potabili

CARMAGNOLA – Il Comune di Carmagnola è subentrato alla ditta Italdry nella procedura di bonifica del sito di via Caramagna inquinato da solventi clorurati. Il primo passo saranno le indagini per individuare entità, consistenza e area di diffusione dell’inquinamento causato dall’attività di lavanderia.

«Sono già stati effettuati negli scorsi anni prelievi di campioni da parte di Arpa Piemonte e dell’Asl Servizio Igiene presso i pozzi insistenti sulla prima falda nell’area a valle della ditta Italdry – spiega l’Assessore all’Ambiente Letizia Albini – completeremo l’indagine di caratterizzazione dell’inquinamento con prelievi presso il sito e presso i pozzi di falda ad uso zootecnico, potabile e domestico delle aree limitrofe, al fine di circoscrivere l’area soggetta all’inquinamento. Vorrei però rassicurare la popolazione: dalle analisi effettuate e validate non vi sono pericoli per l’utilizzo dei pozzi delle acque potabili. Le analisi periodiche a cui questi sono sottoposti non hanno rilevato alcun tipo di inquinamento delle acque potabili e assicurano il costante monitoraggio della qualità delle acque. Abbiamo inoltre richiesto un incontro con l’Assessore Regionale all’Ambiente per verificare eventuali disponibilità sul bilancio a sostegno degli interventi necessari».

La vicenda Italdry è iniziata nel 2006 quando il Comune ha avviato, con ordinanza sindacale, un procedimento di bonifica nei confronti della ditta, a seguito di rilievi eseguiti da Arpa Piemonte che avevano evidenziato una contaminazione da sostanze inquinanti nei terreni di proprietà della ditta stessa. L’iter della bonifica, avviato dalla ditta ha però subito rallentamenti e una battuta d’arresto, nonostante una ordinanza della Provincia di Torino, e le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato che hanno confermato l’obbligo in capo a Italdry di procedere alla bonifica del sito. Nel 2014, il Comune di Carmagnola ha perciò esercitato il potere sostitutivo, subentrando alla ditta inadempiente nello svolgimento delle attività di indagine e messa in sicurezza.

 

redazione

Next Post

Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura: oltre 270mila euro a enti ed associazioni

Gio Mar 19 , 2015
Pin it https://www.lapancalera.it/news/carmagnola-inquinamento-sito-italdry-non-ce-pericolo-per-le-acque-potabili/#QkNDLUFzc29jaWF   Nel 2014, i contributi per il sostegno del territorio sono andati a attività sociali, cultura, educazione e sport. Alle associazioni e agli enti che si occupano di assistenza è andato 57% dei contributi.  Il Presidente Osenda: «Continua il nostro impegno sancito dallo statuto: sostenere e promuovere […]
BCC-Associazioni-la-pancalera

potrebbe interessarti