Nel Bilancio di previsione per il 2023, attualmente in discussione in Consiglio regionale, la Regione Piemonte raddoppierà lo stanziamento per la legge sulla Giornata regionale del Valore Alpino, che passa così da 100mila a 200mila euro annui a favore delle Sezioni e Gruppi alpini Ana che presenteranno progetti contemplati nella finalità della legge stessa.
Lo ha approvato nella seduta odierna il Consiglio regionale del Piemonte su proposta del consigliere Davide Nicco, ideatore e primo firmatario della legge. Voto contrario dalle opposizioni.
Il Bilancio di previsione stanzia la somma di 2,5 milioni di euro che, attraverso un bando che sarà pubblicato dalla Regione Piemonte, andranno a favore delle Associazioni presenti sul territorio regionale fra cui rientrano quelle d’Arma, quindi non soltanto gli Alpini, a supporto del recupero e riqualificazione delle proprie strutture.
Orgoglio e soddisfazione da parte del consigliere Davide Nicco: «Sono felice di annunciare agli Alpini e a tutti i cittadini piemontesi che la Regione ha deciso di raddoppiare le risorse a disposizione per i progetti di valorizzazione e promozione della loro storia e dei loro valori. Con le recenti nomine al Centro Oberto, che avrà in carico la raccolta e validazione delle loro proposte, la legge può così entrare nel pieno della sua operatività».
Altrettanto importante il bando che metterà a disposizione 2,5 milioni di euro per il 2023 e il 2024 alle associazioni del territorio piemontese che perseguono finalità di promozione culturale, turistica e sociale, fra cui quelle d’Arma. «Con esso – spiega Nicco – la Regione preciserà le modalità attraverso cui le tante associazioni d’Arma presenti sull’intero territorio regionale potranno accedere alle risorse messe a disposizione a loro sostegno. È un intervento di attenzione e gratitudine per una presenza fondamentale nel volontariato, nel servizio alla collettività e nella vita sociale della nostra regione, che rappresenta anche un insostituibile presidio di socialità e di legalità sul territorio. Per questo va sostenuta e rafforzata».