Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella visiterà le città di Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves per le celebrazioni ufficiali della Festa della Liberazione il 25 aprile 2023.
Durante la sua visita a Cuneo, il Presidente deporrà una corona al monumento della Resistenza al Parco della Resistenza intorno alle 11, e sarà ricevuto dai rappresentanti delle Istituzioni, tra cui la Sindaca di Cuneo Patrizia Manassero.
Successivamente, si trasferirà in auto alla Museo Casa Galimberti. Visiterà in forma privata il luogo in cui visse questo eroe cuneese, accompagnato dalla coordinatrice delle attività del Museo, Cristina Giordano. Infine, dopo aver ricevuto gli onori in Via Roma, raggiungerà il Teatro Toselli dove incontrerà le autorità e i cittadini.
L’inno nazionale sarà eseguito da Paolo Fresu (Tromba) e Daniele Bonaventura (Bandoneon) accompagnati da una Fanfara. Sono previsti gli interventi, inframmezzati da momenti musicali, del Presidente della Provincia Luca Robaldo, della Sindaca Patrizia Manassero, del Presidente della Regione Alberto Cirio, del Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza Sergio Soave. Seguirà il discorso del Presidente Mattarella.
La cerimonia sarà trasmessa in diretta su RAI1.
Terminata la cerimonia ufficiale, intorno alle 12.45 il Presidente si recherà in Prefettura. Nel pomeriggio si sposterà a Borgo San Dalmazzo e quindi a Boves.
I cittadini potranno accogliere il Presidente al Parco della Resistenza. Potranno omaggiarlo anche nel tragitto che percorrerà a piedi, al termine della cerimonia al Teatro, dal Toselli alla Prefettura.
Il commento della Sindaca Patrizia Manassero
Così la Sindaca Patrizia Manassero: «La presenza del Presidente Mattarella a Cuneo per questo 78° anniversario è una gioia per Cuneo. È quasi tutto pronto per il suo arrivo. Le parole che dirà a tutti gli italiani e le italiane dal Teatro Toselli nella Festa della Liberazione, risuoneranno per noi cuneesi in modo particolare. La sua visita sarà un richiamo forte a essere perseveranti nel nostro impegno a tutelare libertà e diritti, nella nostra terra, in Italia e nel mondo. Abbiamo davanti a noi giornate estremamente dense di eventi, ricordi, riflessioni. Il mio auspicio è che siano per noi, cittadini e cittadine di Cuneo, un’occasione per rinsaldare la consapevolezza del fatto che ciascuno e ciascuna, là dove vive e opera, ha la responsabilità di agire nella cura del bene e della libertà di tutti».