Le classi quarte dell’enogastronomia, sala-vendita e pasticceria del Prever di Pinerolo attese alla finale del 26 maggio a Roma
Il Cooking Quiz “in presenza” ha raggiunto gli studenti dell’I.I.S. “A. Prever” di Pinerolo, che si sono distinti per gli ottimi risultati. Grande soddisfazione per il prof. Franco Brignone, docente dell’Istituto e referente del progetto, per i punteggi ottenuti dai ragazzi. Le classi 4B enogastronomia, 4F sala-vendita e 4E pasticceria parteciperanno infatti alla Finale Nazionale a Cinecittà World di Roma prevista il 26 maggio. Lì le classi finaliste provenienti da tutta Italia si sfideranno per decretare i CAMPIONI NAZIONALI DEL COOKING QUIZ 2023 per gli indirizzi ENOGASTRONOMIA – SALA-VENDITA e ARTE BIANCA O PASTICCERIA.
Formazione per ragazzi
Con il Cooking Quiz ai ragazzi vengono trasferite nozioni e informazioni importanti con l’obiettivo di verificarne poi il grado di apprendimento attraverso la gamification. Vengono proposte sfide individuali per ottenere il punteggio più alto nella propria scuola, ma anche gare tra classi. Obiettivo del concorso è stimolare lo studio attraverso tecniche didattiche innovative, utilizzando strumenti tecnologici vicini alle generazioni native digitali.
Chef e docenti di ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana propongono formazione strettamente legata alle materie di studio dei ragazzi. L’esperto formatore Alvin Crescini ha introdotto anche la parte etica. Ha proposto approfondimenti e focus su tematiche fondamentali come la sana e corretta alimentazione, la valorizzazione delle eccellenze eno-gastronomiche del territorio, la lotta allo spreco alimentare e le corrette modalità di raccolta differenziata.
Ha sottolineato Andrea Sinigaglia, General Manager di ALMA: «Il Cooking Quiz, grazie alla sua formula, rappresenta nel panorama nazionale il più importante esempio di edutainment per gli allievi degli istituti alberghieri italiani. Quest’anno la didattica e le sfide tornano finalmente in presenza, senza però abbandonare la loro versione digitale. Questa resterà per una serie di tappe, in modo da abbracciare e coinvolgere un numero sempre più ampio di studenti. Questi giovani, futuri professionisti del mondo dell’ospitalità, hanno così la possibilità, grazie a questa iniziativa, di avvicinare e conoscere una serie di contenuti di approfondimento e multidisciplinarità, resi più interattivi dalla gamification».