Entro il 15 marzo Sogin trasmetterà al Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) la proposta di Carta Nazionale Aree Idonee (CNAI) predisposta sulla base degli esiti della consultazione pubblica, compreso il Seminario Nazionale svolto dal 7 settembre al 15 dicembre scorso. Tra i paesi indicati rientrava anche Carmagnola.
Dopo alcuni passaggi autorizzativi, che vedranno protagonista anche l’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione (ISIN), il MiTE di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, approverà la CNAI, che sarà pubblicata. A quel punto, le Regioni e gli Enti locali potranno esprimere le proprie manifestazioni d’interesse, non vincolanti, ad approfondire ulteriormente l’argomento e proseguire il percorso partecipato di localizzazione del Deposito.
L’iter del progetto del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico
Il 14 gennaio scorso era infatti terminato il dibattito pubblico sul progetto del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico. La consultazione, avviata il 5 gennaio 2021 con la pubblicazione da parte di Sogin della proposta di Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) ad ospitare questa infrastruttura, ha rappresentato una grande operazione di coinvolgimento dal basso degli stakeholder della società civile (istituzioni, associazioni, comitati, imprese, professionisti e cittadini), raccogliendo oltre 600 tra domande, osservazioni e proposte da 322 soggetti.