È partita la campagna Covar14 per ridurre il rifiuto organico da conferire agli impianti di trattamento
Cinque paesi chiave per promuovere le nuove azioni seguite da Covar14 e incentivare al compostaggio domestico con la campagna “Mi impegno per il mio territorio, faccio il Compost!”: sono Osasio, Virle, Pancalieri, Lombriasco e Castagnole Piemonte.
Il compostaggio è una pratica ecosostenibile e rende l’organico, uno dei rifiuti più complessi e costosi da smaltire e che costituisce circa il 30% dei rifiuti che produciamo, una risorsa utile per le nostre piante o il nostro giardino. La campagna “Mi impegno per il mio territorio, faccio il Compost!” si articola su una prima parte di azioni tecniche. Vengono analizzati i dati consortili e la situazione urbanistica del territorio coinvolto, ed anche il possibile conseguente risparmio economico. In un secondo momento verranno coinvolti i cittadini che riceveranno materiale informativo sul compostaggio. In particolare gli utenti iscritti all’Albo compostatori comunale verranno contattati per azioni di supporto, verranno avviati corsi sul compostaggio domestico e verrà poi aggiornato l’Albo compostatori con le nuove adesioni.
La finalità di questa campagna di Covar14 è quindi coinvolgere nuove persone nella pratica del compostaggio domestico e ridurre i quantitativi di rifiuti organici da conferire agli impianti di trattamento. Sottraendo dal circuito di gestione i rifiuti organici quali scarti di cucina e scarti vegetali si generano così benefici ambientali ed economici.
Direttive UE sull’economia circolare
L’iniziativa è partita i primi giorni di febbraio. Nasce in seguito ad un recente decreto legge (D. Lgs 116/2020) che recepisce le direttive UE sull’economia circolare: stabilisce l’obbligo di differenziare e riciclare i rifiuti organici alla fonte, anche mediante attività di compostaggio sul luogo di produzione, oppure di raccoglierli in modo differenziato, senza miscelarli con altri tipi di rifiuti. Il compostaggio è quindi una delle risposte più immediate; i Comuni coinvolti saranno seguiti da Covar14 per redigere degli specifici piani comunali di compostaggio.
Il presidente di Covar 14, Leonardo Di Crescenzo sottolinea che: «Il compostaggio è la pratica più ecosostenibile che ci sia, con indubbi vantaggi ambientali ed economici. Per questo il Covar14 ha deciso di promuovere una campagna dedicata al tema in cinque Comuni chiave, con l’obiettivo di raggiungere l’adesione del maggior numero di nuovi compostatori. Durante la campagna promuoveremo cinque incontri di formazione aperti a tutti i cittadini dei comuni interessati, oltre ad una campagna di visibilità sul territorio, con l’affissione di locandine e la consegna a domicilio di una lettera a tutti i residenti e a coloro che nelle precedenti fasi della campagna hanno dato la disponibilità a far parte dell’Albo Comunale dei compostatori domestici».