Le Unioni Montane Valle Varaita e Comuni del Monviso e il Comune di Saluzzo hanno presentato mercoledì 2 febbraio alla Regione Piemonte il dossier per la costituzione e la partecipazione al Distretto diffuso del Commercio “Terre del Monviso”, che si compone del protocollo di intesa tra gli enti sottoscrittori, una quarantina, e del piano di sviluppo triennale del distretto, nel quale sono delineate le ventinove azioni puntuali che ci si propone di mettere in atto e che si intersecano con molte progettualità già portate avanti a livello territoriale. Esse sono suddivise in sette obiettivi strategici e prioritari a cui il distretto vuole tendere, nel presente e in prospettiva, per dare avvio ad un progetto che sappia mettere in rete e collegare tutte le realtà del territorio. Si tratta di interventi che a livello economico sfiorano gli 8 milioni di euro, molti dei quali già disponibili grazie a precedenti bandi.
Gli obiettivi del distretto, che si sviluppa su 25 Comuni e 2 Unioni Montane per 45.000 abitanti, sono un connubio di interventi sistemici, di macroazioni di analisi e sviluppo e di operazioni pratiche, anche di piccola dimensione, che si intendono portare avanti in parallelo in un’ottica bilanciata di implementazione del distretto che possa tenere conto
delle esigenze di medio-lungo termine, dalle caratteristiche di maggior rilievo strategico, e della necessità di sviluppare fin da subito azioni concrete per dare al distretto visibilità e concretezza verso il territorio, la popolazione e tutti i soggetti interessati. Comprendono interventi per la riqualificazione e il riuso di spazi e arredi urbani, favorendo il contrasto alla desertificazione commerciale delle aree a rischio, azioni di marketing, comunicazione e promozione, interventi di valorizzazione di progettualità giovanili e orientate alla sostenibilità, lo sviluppo di servizi rivolti alle imprese, agli operatori del commercio e alla clientela.
I contributi della Regione
Ora la Regione Piemonte dovrà vagliare la documentazione ricevuta e valutarne la qualità e la rispondenza agli obiettivi di sistema che si è prefissata con la costituzione dei Distretti del Commercio: in caso di soddisfacimento dei requisiti, il Distretto diffuso delle “Terre del Monviso” riceverà contributi economici per avviare le attività messe in programma.
«Noi partiremo comunque fin da subito – precisa il manager del distretto Alberto Dellacroce – perché alcuni interventi intendiamo autofinanziarli con risorse proprie dei tre enti che guideranno il distretto: lo riteniamo indispensabile per innescare il processo di crescita territoriale».
Tra le prime attività che verranno realizzate c’è la costituzione di tavoli di lavoro con i partner, finalizzati tra l’altro alla costituzione delle associazioni dei commercianti della val Varaita e della valle Po, sull’esempio del modello associativo già sperimentato dai commercianti di Saluzzo. L’obiettivo è quello di favorire la partecipazione degli operatori locali alle strategie distrettuali, integrando le esigenze e le prospettive proprie di ciascuna aggregazione nella progettualità più generale del Distretto, facilitando il dialogo e il confronto.
«I tavoli di lavoro partiranno in primavera e contiamo di avere i primi risultati al più presto» conclude Dellacroce.