Serata d’eccezione venerdì lunedì 27 settembre a Carignano: il Teatro “Pietro Maria Cantoregi” (via Frichieri 19) ospita alle ore 18 un incontro con Giorgetto Giugiaro e l’autore Giosuè Boetto Cohen che presentano “Il giovane Giorgetto. Come si diventa il car designer del secolo”, nuovo libro pubblicato da ASI Service, Casa Editrice dell’Automotoclub Storico Italiano. Introduce, in dialogo con l’autore, Benedetto Camerana, presidente del Museo dell’Automobile di Torino.
Giosuè Boetto Cohen ha raccolto le confidenze del grande designer Giorgetto Giugiaro, trasformandole in un coinvolgente e appassionante romanzo. Un’opera inconsueta nel panorama dell’editoria motoristica, una narrazione degli aspetti più intimi e meno conosciuti della vita di Giugiaro, che il lettore scoprirà diversa da come l’aveva immaginata.
A Giorgetto Giugiaro, incoronato “Car Designer del Secolo” nel 1999, sono state dedicate monografie e volumi prestigiosi, migliaia di interviste e articoli in tutto il mondo, ma non era mai stata riportata in un romanzo la sua storia umana e professionale, dagli albori al successo. Un racconto destinato in particolar modo ai giovani, che oggi vivono in un tempo completamente diverso, in uno scenario di competizione e saturazione crescenti, e che proprio per questo hanno bisogno di ispirazione.
Le pagine de “Il giovane Giorgetto” sono ricche di riflessioni sulla vita che valgono per chi voglia fare il designer, il restauratore o l’agricoltore a chilometri zero. Ad esempio, la relazione tra padre e figlio: un’attenzione umana, un saper parlare e ascoltare reciprocamente, che per Giorgetto Giugiaro è stata di speciale valore. O, ancora, l’abnegazione e l’umiltà per procedere sempre sulla strada giusta, il saper affrontare un colloquio di lavoro o la scelta del socio di una vita. Ma soprattutto: a guardare là dove gli altri non guardano ancora.
In questo romanzo si rivive il momento della cessione dell’Italdesign alla Volkswagen o la nascita di alcune vetture di particolare significato. Emerge anche il rapporto tra Giugiaro e l’Oriente, il suoaver guardato con tanto anticipo a Giappone e Corea: i personaggi, le situazioni, la sorpresa di quelmondo ancora sconosciuto in Europa, negli anni ’60 e ’70. Anche la storia dell’Alfasud, decisiva peril lancio della Italdesign, è molto godibile.
“Il giovane Giorgetto” ambisce a traguardi importanti ed apre un nuovo corso editoriale di ASI, che intende raggiungere una platea di lettori sempre più ampia. Il libro, infatti, è in corsa per il Premio Bancarella Sport, uno dei concorsi letterari italiani più prestigiosi e selettivi.
«I fatti reali sono lo scheletro del romanzo – evidenzia l’autore – però le situazioni, i dialoghi, il flusso delle emozioni lasciano spazio al narratore: è questo che ci cala al centro della storia e ci avvicina ai protagonisti. Aver avuto Giugiaro come interlocutore diretto non è stata cosa da poco ed ha reso tutto molto più fluido».
L’ingresso, libero fino a esaurimento posti, è su prenotazione, nel massimo rispetto delle norme anticovid in vigore e controllo del green pass (informazioni e prenotazioni: Comune di Carignano tel. 011.9698442 – email culturaturismo@comune.carignano.to.it).
L’evento è promosso e organizzato dalla Città di Carignano – Assessorato alla Cultura e ASI, in collaborazione con l’associazione culturale MonVisioni ed il contributo di G.M. ENGINEERING Industrial Maintenance.
IL LIBRO
“Il giovane Giorgetto – Come si diventa il Car Designer del Secolo” di Giosué Boetto Cohen; edizione ASI Service; 312 pagine, copertina cartonata e sovraccoperta; 83 fotografie a colori, in b/n e disegni di Giorgetto Giugiaro; ricca appendice di documenti originali e inediti; prezzo di copertina: 24,00 euro.
L’AUTORE
Giosuè Boetto Cohen – Nato a Milano, giornalista, è stato conduttore di molti programmi culturali della Rai. Scrive sul Corriere della Sera, La Manovella, Ruoteclassiche e Autoitaliana. È autore di mostre e installazioni per alcuni dei maggiori Musei Nazionali, tra cui il Mauto di Torino. Ha iniziato a collaborare nel 1977 al “Giornale” di Indro Montanelli. Entrato a Rai Uno nell’87 è stato, per un decennio, autore e regista de “La storia siamo noi”. Con il film d’animazione 3D “Apa l’Etrusco” (per Genus Bononiae e il Museo Nazionale di Villa Giulia) ha vinto il premio UNESCO al Festival del Cinema di Montreal del 2012. Ha pubblicato Intervista con Oriana (Rizzoli 2011), L’arte di sfidare il tempo (Rizzoli 2017), L’americano (ASI 2018), Musei Italiani e Musei Europei dell’automobile (Editoriale Domus 2019).