Oltre 15 mila visitatori hanno animato per tre giorni, dal 4 al 6 settembre scorso, i 41.500 metri quadrati dedicati ai 200 espositori dislocati nelle 550 piazzole adibite all’interno del Foro Boario di Saluzzo per la 74ª edizione (13ª nazionale) della Mostra della Meccanica Agricola.
Numeri che parlano da soli, se si considera che nel 2020 i visitatori erano stati 12.852, lo spazio espositivo era di 35.000 metri quadrati, gli espositori 155 e le piazzole 500. Cifre e dati che raccontano di un settore primario, e dell’artigianato connesso, molto vivaci, in ottima salute con uno sguardo volto ad un futuro fatto di innovazione, precisione e sicurezza e che consentono di dare con fiducia e soddisfazione appuntamento all’edizione 2022.
«Pur condizionata dall’emergenza sanitaria ancora in corso – spiegano gli organizzatori – la Mostra della Meccanica Agricola 2021 ha fatto registrare numeri importantissimi, ottenuti nel pieno rispetto dei protocolli Covid con la massima attenzione rivolto al numero di persone contemporaneamente presenti all’interno dell’area affinché non venisse superata la soglia consentita per legge. Un successo alla cui riuscita hanno fondamentalmente contribuito le venti persone (tra cui molti giovani saluzzesi) che vi hanno lavorato alacremente per tutte le 32 ore di apertura della fiera, oltre al personale della Fondazione Amleto Bertoni (7 persone), ai dipendenti comunali e alla presenza dei consiglieri comunali di riferimento».
Fiera della Meccanica incentrata su legno e montagna
L’edizione 2021 era incentrata sulle tematiche del legno e della montagna. Particolarmente ricca di novità, tra cui la collaborazione con Boster Nord Ovest – Bosco e territorio, la nascita dell’area tematica Filiera del legno saluzzese, a cui si è legata la prima Asta del legno locale di pregio, il ritorno dell’associazione di allevatori Ara Piemonte con la Mostra Regionale della Razza Frisona e il “Triathlon del Boscaiolo” organizzato dagli “Amici dei Boscaioli”. Di grande interesse, infine, il convegno “Rigenerazione del territorio e delle comunità a partire dal legno di montagna”. Nella mattinata di lunedì ha ospitato gli interventi di numerosi relatori tra cui rappresentanti delle associazioni di agricoltori e degli artigiani oltre ad esperti e tecnici dell’agricoltura montana”.
L’evento è stato reso possibile grazie al contributo di Camera di Commercio, Confartigianato Cuneo, Arproma, Imamoter, Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Ara Piemonte, Italia Alleva, Uncem, Agrion e degli sponsor istituzionali (Acqua Eva-Brazzoli-Bus Company-Eplì-Eviso-Isiline-Sedamyl-Supertino), tecnici (Ambiente Servizi-Chiale-Cnosfap-Vaudagna), dedicati alla meccanica (Olimac-Vaudagna e Supertino).