CARMAGNOLA – La BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura si guadagna la 12a posizione per solidità nella classifica pubblicata lo scorso dicembre dal mensile finanziario BancaFinanza. Redatta dal Dipartimento di Management, Sezione di Economia e Direzione delle Imprese dell’Università di Torino, la graduatoria è basata sull’analisi dei bilanci 2013 sui quali sono stati calcolati tre parametri: solidità (rapporto tra sofferenze e patrimonio), redditività (rapporto tra risultato netto e patrimonio), e produttività (rapporto tra costi operativi e risultato di gestione) che, insieme, compongono l’indice generale della “superclassifica”. La rivista specializzata ha posto a confronto 392 istituti di credito e, per renderne maggiormente omogenea la valutazione, li ha suddivisi in cinque gruppi. La BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura è stata valutata insieme ad altre 149 banche di piccola dimensione, raggiungendo la 28a posizione nella superclassifica.
«La nostra crescita continua – dice il Direttore Generale Claudio Porello – Anche l’attuale esercizio, infatti, termina con indici reddituali e patrimoniali in crescita. Sono soddisfatto del lavoro svolto. Lo scorso anno raggiungevamo la 47a posizione della superclassifica e, dopo solo un anno, siamo saliti alla 28a». La BCC ha dimostrato di saper mantenere una buona qualità del credito, un peso bilanciato dei crediti verso la clientela sul totale dei mezzi propri e una buona esposizione creditizia: «Ritengo siano due gli ingredienti fondamentali che rendono possibile la crescita della nostra banca – conclude il Direttore Porello – l’impegno profuso dal nostro personale qualificato e la fiducia che ci dimostrano i nostri soci e clienti. Proseguiremo in questa direzione, continuando a essere banca solida, del territorio, dalla parte delle imprese e al fianco delle famiglie».