«L’Ospedale Unico è un irrinunciabile investimento pubblico per la salute pubblica. In altri termini è un investimento per la sicurezza dei cittadini, oggi più che mai in una emergenza sanitaria di questa portata». E’ quanto afferma il Comitato Italia Viva per Il Chierese e Carmagnolese.
Con un nuovo comunicato stampa, il Comitato punta di nuovo l’attenzione sulla necessità di trovare velocemente un accordo per l’edificazione del nuovo ospedale unico per l’Asl To5 che comprende i distretti di Carmagnola, Chieri e Moncalieri.
«La contrarietà all’Ospedale Unico ha assunto purtroppo un significato esclusivamente politico – si legge nel comunicato – Ed è questa contrarietà politica l’unica vera causa della perdita di tempo. Per Italia Viva questo non è più possibile. Il rischio è quello di non riuscire a trovare uno spazio nell’ambito degli interventi sanitari previsti nel Recovery Plan».
«La dimensione dell’ASL 5 è molto grande, ne siamo consapevoli, proprio per questo riteniamo che debba essere ristudiata anche tutta l’organizzazione della sanità con, a tendere, presidi ospedalieri nei centri più piccoli. Un Ospedale di eccellenza unico dedicato alle patologie più gravi mentre sui territori una rete di prevenzione, di emergenza, di lungodegenza, di riabilitazione e di assistenza domiciliare per decongestionare l’ospedale principale».