Dopo la lettera della scorsa estate, rimasta senza repliche, il Comune di Carmagnola torna a scrivere a Poste Italiane per richiedere l’immediato ripristino dell’orario integrale di apertura al pubblico degli sportelli sul territorio. Particolarmente critica rimane infatti la situazione della posta centrale in via Dante, aperta solo al mattino, mentre prima della pandemia gli sportelli osservavano l’apertura sino alle 19.
Nella missiva inviata a Poste Italiane il Comune ha anche sottolineato come la gestione della consegna delle raccomandate contribuisca alla formazione di code presso gli sportelli. Gli utenti lamentano che spesso, pur essendo presenti in casa, la raccomandata non viene consegnata a mano ma viene lasciato l’avviso di mancata consegna per assenza, con la conseguenza che i destinatari sono costretti a rivolgersi direttamente agli sportelli. L’Amministrazione ha invitato pertanto Poste ad applicare particolare cura nello svolgimento di tale compito.
Osserva l’Assessore all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Carmagnola, Massimiliano Pampaloni: «La contrazione degli orari di apertura continua a causare assembramenti di pubblico e lunghe code per gli utenti, costituendo anche un pericolo per la diffusione del virus. Se la contrazione degli orari di sportello era comprensibile durante il primo periodo della pandemia e di lockdown generale, ora con la ripresa delle attività produttive diventa un elemento di criticità, ulteriormente aggravato dai disservizi legati al recapito della posta raccomandata».