Sempre connessi, finalmente anche a Castellar. Nella località del Comune di Saluzzo all’imbocco della valle Bronda, dopo anni di attesa, è entrato in funzione il ripetitore per il segnale della telefonia mobile della compagnia Wind 3.
Si tratta di un intervento fortemente voluto dal prosindaco Eros Demarchi e da tutta l’amministrazione comunale del sindaco Mauro Calderoni i quali, per testare la novità, l’altra mattina hanno organizzato una chiamata e hanno indossato le fasce per ufficializzare l’inaugurazione del nuovo collegamento.
I lavori in valle Bronda necessari anche per i turisti
I lavori per permettere ai castellaresi e ai tanti turisti di effettuare chiamate con il cellulare erano iniziati a maggio quando era intervenuto anche un elicottero per la posa del nuovo traliccio. In seguito è stato perfezionato l’allaccio del ripetitore alla linea elettrica. Ora la nuova antenna colma quel divario digitale, per gli anglofoni il “digital divide” che da sempre escludeva la valle Bronda da una ricezione ottimale del segnale per la telefonia cellulare e permette anche a zone della bassa valle Po di migliorare le comunicazioni.
L’installazione è stata pagata dal gestore telefonico, senza spese per le casse comunali. «Permettere alla zona di Castellar e alla valle Bronda – dicono Calderoni e Demarchi – di avere una connessione alla rete cellulare stabile e funzionante era uno dei nostri obiettivi da conseguire dopo la fusione con cui il piccolo borgo è diventato parte del Comune di Saluzzo, a inizio 2019. Superate tutte le difficoltà tecniche e burocratiche ora possiamo dire con grande soddisfazione di esserci riusciti e così non ci sono più aree del territorio saluzzese dove non è garantita la rete per i telefonini»