Dal Comune di Carmagnola un sostegno alle imprese con il contributo per la riduzione della TARi – emergenza Covid
L’Amministrazione comunale di Carmagnola ha deciso, con deliberazione di Giunta n. 200 del 2/10/2020, di sostenere le utenze non domestiche (ditte industriali, commerciali e pubblici esercizi) che hanno dovuto sospendere l’attività a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, stabilendo un’apposita riduzione della TARI per l’anno 2020.
L’agevolazione consiste nell’erogazione di un contributo rivolto a ridurre la tassa rifiuti per il periodo in cui l’esercizio dell’attività è stato sospeso: permane l’obbligo del pagamento dei modelli F24 TARI 2020 in quanto il contributo viene erogato direttamente e non compensato negli avvisi di pagamento delle annualità successive.
Quando presentare la domanda per il contributo TARI
Per le utenze non domestiche, rientranti fra quelle sospese a seguito dei DD.PP.CC.MM. e decreti regionali che a partire dall’8 marzo si sono susseguiti, occorre compilare l’apposita richiesta allegata ed inviarla all’ufficio protocollo entro il 30 novembre 2020 a mano oppure via mail all’indirizzo protocollo.carmagnola@cert.legalmail.it.
Il modulo per la richiesta di contributo è disponibile sul sito internet istituzionale www.comune.carmagnola.to.it.
La Sindaca Gaveglio: iniziativa importante, stanziati 100.000 euro
La sindaca di Carmagnola Ivana Gaveglio, nonché Assessore ai Tributi commenta: «Abbiamo deliberato questo contributo per cercare di dare un supporto alle aziende e agli esercizi che hanno subito un periodo di chiusura durante il lockdown della primavera scorsa. Il contributo verrà erogato in forma diretta, su richiesta degli esercenti che sono invitati a compilare l’apposita modulistica.
Si tratta di un’iniziativa importante, per la quale abbiamo stanziato fin da marzo 100.000,00 Euro di fondi a sostegno delle imprese e delle attività che sono state particolarmente colpite dalla crisi provocata dall’emergenza sanitaria. Crediamo sia fondamentale contribuire ad alleviare il carico fiscale di attività e imprese per dare respiro ad un’economia in affanno. il contributo va ad aggiungersi alla riduzione prevista per la quota variabile del tributo dal Consorzio Chierese per i rifiuti».