CARMAGNOLA – Come aveva anticipato, l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta ha visitato questa mattina, 20 ottobre, l’ospedale San Lorenzo di Carmagnola accompagnato dal sindaco di Carmagnola Silvia Testa e dal direttore dell’ASL TO5 Maurizio Dorè. L’Amministrazione carmagnolese, con il Comitato di cittadini a difesa dell’ospedale, si sta battendo per mantenere in piena attività il nosocomio contro il previsto ridimensionamento partito con la chiusura del Punto Nascite.
«Ho garantito che non vi è alcuna intenzione di penalizzare la struttura del San Lorenzo – aveva affermato in precedenza Saitta – anche se non siamo in condizione di tornare al passato, perché quelle scelte sono state fatte nell’ambito del piano di rientro. Stiamo lavorando alla riorganizzazione della rete ospedaliera che si baserà su dati certi, senza alcun tipo di discrezionalità, perché l’unico criterio che conta è quello della salute. Nell’ambito di questa operazione di rimodulazione, alla luce di quanto stabilito dal Patto per la salute, è possibile una riflessione accurata per definire una missione specifica per talune specialità».
A fine settembre il sindaco Silvia Testa aveva confermato il blocco del trasferimento della chirurgia ad anche la permanenza al San Lorenzo del reparto di urologia.
Ora si aspetta di conoscere il bilancio della visita condotta questa mattina tra i vari reparti dell’ospedale cittadino.
Irene Canova