Controlli dei Carabinieri sul rispetto delle norme sul lavoro in agricoltura. Sanzionato un imprenditore che impiegava un lavoratore in nero
I Carabinieri della Compagnia di Saluzzo, con il personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Cuneo, hanno effettuato alcuni controlli per contrastare il fenomeno del caporalato e dell’impiego di manodopera irregolare nel settore agricolo.
Sono state ispezionate cinque aziende agricole di Saluzzo, Costigliole, Verzuolo e Lagnasco e controllati oltre 30 lavoratori. La quasi totalità erano stranieri di origine africana, impiegati nei campi nella raccolta della frutta.
Presso un’azienda agricola i Carabinieri hanno sorpreso un bracciante africano che prestava attività lavorativa privo di un regolare contratto di lavoro.
Presso altre aziende del Saluzzese, tutte impieganti manodopera straniera, sono state riscontrate altre violazioni in materia di lavoro e previdenza sociale. In particolare per avere corrisposto in contanti la retribuzione ai lavoratori e per avere omesso le comunicazioni obbligatorie preventive delle assunzioni che si effettuano on-line.
Contestualmente ai controlli nei campi, i Carabinieri hanno predisposto specifici servizi finalizzati ad intercettare i numerosi vettori che ogni giorno da Saluzzo trasportano lavoratori stranieri da e per le coltivazioni agricole presenti sull’intera provincia di Cuneo. I controlli, in questo caso, hanno riguardato la regolarità delle posizioni lavorative e previdenziali degli eventuali intermediatori o autisti, la presenza di contratti lavorativi in capo ai braccianti trasportati e il rispetto delle condizioni minime di sicurezza del trasporto di persone su veicoli.
Complessivamente sono state comminate sanzioni amministrative pecuniarie per un importo complessivo di oltre 6.000,00 euro.
I controlli proseguiranno con regolarità nelle prossime settimane, in coincidenza con la raccolta delle mele.